La presentazione perfetta

Le presentazioni digitali (note anche come slideshow) rappresentano un cambio di ritmo sia nella vita professionale che in quella privata e possono essere utilizzate bene con quasi tutti gli argomenti. Non appena le immagini sono …

La presentazione perfetta

Diashow
  1. Rivista
  2. »
  3. Articolo
  4. »
  5. Software
  6. »
  7. La presentazione perfetta

Le presentazioni digitali (note anche come slideshow) rappresentano un cambio di ritmo sia nella vita professionale che in quella privata e possono essere utilizzate bene con quasi tutti gli argomenti. Non appena le immagini sono state ottimizzate ed elaborate graficamente, si può iniziare. Con i programmi di proiezione di immagini o diapositive si possono ottenere effetti bellissimi. In seguito, l’intera presentazione può essere facilmente masterizzata su un supporto di memoria e quindi presentata. Forniamo suggerimenti e presentiamo alcune soluzioni software per questo compito.

Ex fori

Molti lettori anziani associano la proiezione di diapositive soprattutto a una cosa: la noia. Le proiezioni di diapositive, che spesso duravano ore in una sala buia, con il proiezionista armato di riviste di diapositive analogiche, erano spesso così monotone che si faticava a dormire dopo la ventesima immagine.

Diashow
Le diapositive con cornice sono oggi poco conosciute – Fonte: Makuba – Fotolia.com

Le presentazioni odierne hanno in comune con i loro predecessori analogici solo il nome. Le immagini digitali vengono presentate su grandi televisori piatti o, meglio ancora, su luminosi proiettori con un’ampia superficie di proiezione. Le immagini non appaiono semplicemente, ma vengono presentate in modo accattivante e fluido con vari filtri di transizione e il tutto è arricchito da effetti di testo o addirittura da musica di sottofondo. Se si prendono a cuore i seguenti suggerimenti, si è certi di deliziare il pubblico.

Consigli per una buona presentazione

La cosa più importante è una buona selezione di immagini, che devono essere adatte al tema. È necessario evitare un miscuglio selvaggio di immagini e seguire un ordine. Per la presentazione è sufficiente una foto per ogni motivo. Qualsiasi altra cosa confonderà e annoierà rapidamente lo spettatore.

Per non perdere la tensione in una presentazione di questo tipo, è importante posizionare più volte i punti salienti in modo da mantenere un effetto di sorpresa e suspense. Un altro criterio importante è quello di non sopraffare nessuno, ma di selezionare un numero di immagini che faccia venire voglia di vederne altre.

Anche il ritmo della presentazione è fondamentale. Dovrebbero esserci almeno 10 secondi per ogni foto, in modo che l’osservatore possa lasciarsi trasportare dall’immagine. Se un’immagine deve essere discussa in modo più dettagliato, la presentazione può essere messa in pausa. Una presentazione non deve essere troppo lunga. A seconda dell’ambientazione e del tema, la durata può variare, ma dopo mezz’ora i primi spettatori si annoieranno sicuramente.

Non dimenticate le possibilità di un sottofondo musicale. A seconda del software, questa può aiutare a creare le giuste transizioni e quindi a rendere una presentazione ancora più efficace.

Selezione del software

Una volta selezionate le immagini, è possibile caricarle in un programma appropriato, adatto alla presentazione. Molti visualizzatori e gestori di immagini, come ad esempio il popolare IrfanView, offrono già funzioni integrate per semplici presentazioni.

IrfanView
IrfanView con funzione slideshow

Tuttavia, ci sono chiari limiti alla funzionalità e al funzionamento.

Per le presentazioni di alta qualità, quindi, la scelta migliore è rappresentata da veri e propri “programmi speciali”. In termini di funzionalità (ad esempio, esportazione come file video in HD o caricamento su portali video, numero e funzione degli effetti, ecc.) e facilità d’uso, i rappresentanti gratuiti spesso non possono essere paragonati alle soluzioni a pagamento, che tuttavia dovrebbero essere alla portata di tutti.

Se volete comunque provare una soluzione gratuita, dovreste dare un’occhiata a Photostage, 4k Slideshow Maker, DVD slideshow GUI, ffDiaporama o il gratuito PhotoFilmStrip, che offre anche l’effetto Ken-Burns. Si tratta di una tecnica di ingrandimento o riduzione di un’immagine ad alta risoluzione con una panoramica della fotocamera.

PhotoFilmStrip
PhotoFilmStrip

Microsoft ha anche un’utile variante gratuita: il buon vecchio Microsoft Movie Maker, adatto non solo per i propri progetti video, ma anche per le presentazioni.

Microsoft Movie Maker
Microsoft Movie Maker

E altro ancora per i soldi

D’altra parte, molti dei programmi a pagamento sono davvero professionali e facili da usare.

Ashampoo Slideshow Studio HD trasforma le foto in slideshow Full HD. Grazie a effetti come zoom, tracking shot e transizioni animate, oltre a musica di sottofondo, doppiaggio con microfono e aggiunta di sottotitoli e disegni, è possibile trasformare noiose serate fotografiche in veri e propri eventi con presentazioni che possono anche essere masterizzate su DVD e BluRay o salvate direttamente su YouTube o Facebook. Un assistente aiuta l’utente a creare una presentazione, se lo desidera. La versione di prova è completamente funzionante per 10 giorni.

Ashampoo Slideshow Studio HD
Ashampoo Slideshow Studio HD

Anche lo specialista multimediale Magix ha in portafoglio un programma per realizzare indimenticabili mostre fotografiche: MAGIX Fotostory easy. Come i suoi concorrenti, il software si basa sul layout dei software di editing video e presenta le foto nella timeline. Queste possono essere salvate con numerosi effetti e regolazioni come slide show in diversi formati (DVD, BluRay, file video) e possono anche essere caricate su YouTube, Facebook o flickr. MAGIX Photo Story easy si distingue soprattutto per l’ottimo miglioramento automatico dell’immagine per le foto utilizzate (occhi rossi, ecc.) e per gli ottimi modelli di intro e outro. Grazie a varie campagne di sconti, il software di Magix è sempre disponibile a prezzi particolarmente bassi.

MAGIX Fotostory easy
MAGIX Photo Story easy

Meno è più

Qualunque sia la soluzione scelta: Meno è meglio. I programmi offrono molti effetti, animazioni e altri strumenti di progettazione. Questi strumenti devono essere utilizzati in modo da adattarsi alla presentazione ed enfatizzare la storia. Se si esagera, si rischia di perdere l’attenzione dello spettatore.

Articoli correlati