Fate rivivere i vecchi tesori DOS con DOSBox

In quante scatole da trasloco i vecchi classici del DOS vivono una triste esistenza come collezionisti di polvere? Chi volesse aiutare questi titoli a fare un degno ritorno sotto Windows potrebbe abbandonare rapidamente il progetto …

Fate rivivere i vecchi tesori DOS con DOSBox

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In quante scatole da trasloco i vecchi classici del DOS vivono una triste esistenza come collezionisti di polvere? Chi volesse aiutare questi titoli a fare un degno ritorno sotto Windows potrebbe abbandonare rapidamente il progetto a causa della mancanza di una piattaforma DOS, tirare fuori dalla cantina un vecchio 386 o provare DOSBox. Il programma emula un PC completo di DOS anche sui moderni sistemi Windows ed è quindi la prima scelta per la maggior parte dei giochi più vecchi. Presentiamo DOSBox e la sua gestione in modo un po’ più dettagliato.

Gioco invece di FPS

Quelli erano i tempi! Si armeggiava per ore con config.sys e autoexcec.bat solo per liberare abbastanza RAM su un PC con un’enorme quantità di 4 MB nell’area di memoria inferiore, di cui solo 640 KByte erano disponibili, in modo da poter caricare il gioco DOS. Ma non è tutto: a seconda del gioco, bisognava caricare o meno il driver della memoria EMS, cambiare la configurazione della scheda audio e molto altro ancora. Questo portò a una vera e propria “inondazione di dischi di avvio” tra i primi giocatori di PC del decennio 1985-1995.

In termini di installazione e configurazione, questa confusione è difficilmente immaginabile oggi. Si inserisce un DVD (all’epoca c’erano ancora soprattutto i dischetti), si installa il gioco e si parte. Ciò che oggi SecureROM, Steam e Co. rappresentano come protezione anticopia, in passato veniva realizzato attraverso la ricerca della parola X, del paragrafo Y nella pagina Z o la denominazione di pittogrammi sulla base di un giradischi fornito con l’originale.

Molti dei vecchi titoli appaiono oggi piuttosto pallidi. In termini di giocabilità e intrattenimento, tuttavia, i vecchi titoli non sono da sottovalutare. Chiunque abbia giocato a Pirates!, Populous, DungeonKeeper, Tie Fighter o a uno dei tanti giochi d’avventura LucasArts come Day of Tentacle e Monkey Island (o la serie Quest di Sierra Entertainment) non può sottrarsi al loro incantesimo tanto rapidamente.

I problemi dei sistemi odierni

Molti dei giochi di allora erano ancora venduti su floppy disk. Il CD-ROM come supporto dati si diffuse solo nel 1993 con l’uscita di Star Wars: Rebel Assault. L’unità floppy disk, d’altra parte, è raramente presente nei computer di oggi.

Un problema molto più grande è rappresentato dalla necessaria struttura DOS per i giochi. All’epoca, sui PC era solitamente installato l’MS-DOS, su cui si basarono in seguito Windows 3.x e Windows 9x. Il file system utilizzato era FAT16 o FAT32. L’utente poteva quindi sempre caricare un DOS senza Windows e accedere ai giochi, perché il DOS era in grado di gestire anche il file system. L’unico problema rimaneva quello dei driver per schede audio, CD-ROM, mouse e così via, necessari per il DOS.

Anche con Windows NT, i programmi DOS diventavano problematici perché il sottosistema responsabile dell’emulazione in NT non consentiva l’accesso diretto all’hardware. Da Windows XP, tuttavia, la maggior parte dei giochi DOS non dovrebbe più funzionare perché Windows XP è basato sulla piattaforma Windows NT e il sottosistema a 16 bit non è un’emulazione a tutti gli effetti. Per molti, l’abbandono dei vecchi tempi di Windows 9x è stato anche un addio ai giochi DOS.

In linea di principio, non c’è nulla da dire contro l’esecuzione di un DOS in aggiunta a Windows XP e successivi tramite un sistema multiboot. Tuttavia, ciò richiede diverse cose:

1. l’utente dispone di una vecchia licenza DOS.
Sebbene i vecchi dischi MS-DOS vengano offerti per il download in ogni angolo della rete, Microsoft ne detiene ancora i diritti, per cui la distribuzione non è altro che una copia pirata.
Un’alternativa potrebbe essere FreeDOS. Tuttavia, non è compatibile al 100% con MS-DOS e causa rapidamente frustrazione per i non professionisti.

2. i giochi DOS sono su una partizione FAT.
Il DOS non può (praticamente) fare nulla con l’ormai diffuso (e migliore) file system NTFS. L’unica alternativa è scegliere un’altra partizione solo per il DOS, formattata con FAT16 o FAT32.

3. Driver DOS
Per molti dispositivi, i driver DOS non sono più disponibili. Questo può essere accettabile per le stampanti e le schede di rete. Per l’audio, l’unità DVD via SATA e così via, invece, la situazione è generalmente incerta.

4 Giochi vecchi, hardware nuovo
Anche se i primi tre requisiti sono soddisfatti, il gioco potrebbe non funzionare perché semplicemente non è in grado di gestire l’hardware moderno. La gamma di problemi che di solito non possono essere risolti è ampia: non funziona, nessuna immagine, overflow della memoria o semplicemente il gioco gira troppo velocemente.

Via d’uscita: DOSBox

DOSBox, progetto OpenSource gratuito, risolve tutti i problemi sopra descritti in modo elegante. A differenza di un virtualizzatore come VMWare o Virtual PC, DOSBox non virtualizza un PC sul quale deve essere installato un sistema operativo (in questo caso il DOS). Piuttosto, DOSBox emula un PC completo che contiene già il DOS come funzionalità, compresi tutti i driver per i dispositivi video, audio, di rete e di input. In questo modo si risparmia l’installazione e la configurazione del DOS e si ha il vantaggio che nessun driver occupa la scarsa “memoria DOS”, che può arrivare fino a 640 KByte.

Coloro che pensano al DOS puro quando pensano a DOSBox dovrebbero forse sapere che anche i vecchi sistemi operativi a 16 bit, come il buon vecchio Windows 3.x, possono essere installati e utilizzati in esso (vedere ulteriori link).

Installazione e configurazione

Oltre alla versione normale, DOSBox è disponibile anche in una versione portatile, che però non viene mantenuta dai produttori stessi e quindi a volte non ha lo stesso stato di versione.

Scaricare DOSBox tramite WinTotal

Dopo l’installazione, DOSBox può essere avviato tramite il collegamento e apre la finestra DOS vera e propria, oltre a una finestra di stato.

DOSBox

In pratica, DOSBox è ora pronto per avviare programmi e giochi. Ma come si entra in DOSBox? Idealmente, tutti i giochi DOS dovrebbero essere collocati in una cartella principale comune (ad esempio, g:DOSGAMES). Questa cartella può essere montata come unità C in DOSBox utilizzando il comando mount C g:DOSGAMES.

Cartella di montaggio

Anche i supporti ottici (CD/DVD) possono essere integrati in DOSBox in questo modo. La sintassi è: mount x V: -t cdrom, dove W è la lettera dell’unità ottica nel DOSBox e V è la lettera dell’unità sul sistema host.

Montare le unità

Le immagini ISO possono essere montate anche come CD-ROM virtuali. La sintassi in questo caso è imgmount Y D:DOSGAMESpirates.iso -t iso, dove Y rappresenta il percorso dell’unità virtuale e dietro di esso è indicato il percorso di una ISO come esempio.

Lo stato delle unità montate può essere interrogato con il comando mount senza ulteriori parametri.

Query status

Tutti i parametri e i comandi possibili si trovano anche nella Wiki di DOSBox.

I “vecchi” comandi DOS per la navigazione all’interno della struttura delle directory, la creazione di file, ecc. possono essere trovati con il comando “help /all”. Un buon supplemento per i neofiti del DOS è anche il nostro vecchio articolo “Sopravvivere al prompt del DOS”.

Sono importanti il cambio di unità (lettera e due punti seguiti da Invio, ad esempio C:); il cambio di directory cd ordnername per il livello inferiore o cd .. per il livello superiore. Con dir viene visualizzato il contenuto di una directory.

Comandi DOS

Avvio di giochi

Prima di poter avviare un gioco DOS, di solito è necessario installarlo e configurarlo. I vecchi programmi di installazione DOS erano soliti interrogare l’hardware esistente e, se necessario, scompattarsi in una directory separata. In questo caso, è necessario scegliere una nuova directory (ad esempio INSTSPIELENAME) per il gioco, in modo da separare i dati di origine da quelli di installazione.

Tenere presente la limitazione FAT di 8 caratteri per i nomi di file e cartelle. Se questi sono più lunghi, la voce viene abbreviata dopo il 6° carattere con una tilde ~ seguita dal numero 1 (o da un altro numero se più cartelle iniziano con lo stesso nome). La tilde viene solitamente inserita con [ALTGR] e il “più”.

Nomi di file lunghi

La chiamata setup.exe o install.exe di solito avvia il setup e/o l’installazione del gioco.

Installazione del gioco

A seconda del gioco, vengono interrogati vari parametri hardware, come la scheda grafica o audio utilizzata. Per impostazione predefinita, DOSBox emula la Soundblaster 16 di Creative Labs e il chipset S3 Trio64 con 2 MB di RAM, che ha una risoluzione SVGA e VESA 2.0.

Il gioco vero e proprio può essere avviato richiamando il file EXE o COM. A tale scopo, si consiglia di cercare nella directory del programma con DIR.

Dune2

Durante l’emulazione, DOSBox offre diverse scorciatoie:

  • CTRL+F5 per fare uno screenshot
  • CTRL+F6 registra il suono in DOSBox come file audio o interrompe la registrazione
  • CTRL+ALT+F5 salva l’evento corrente come file video AVI o interrompe la registrazione.
  • Tutti questi file vengono salvati nella cartella “Impostazioni/Cattura” di DOSBox.
  • CTRL+F11 rallenta e CTRL+F12 accelera l’emulazione, se il gioco non viene eseguito alla velocità appropriata. Di norma, tuttavia, DOSBox si comporta molto bene con le impostazioni automatiche.

Regolazione dei file di configurazione

DOSBox può essere configurato in molti modi e adattato ai propri desideri. DOSBox salva le impostazioni in un file di testo chiamato dosbox.conf. Dalla versione 0.73, DOSBox utilizza una configurazione predefinita, che può essere scritta in un file nella cartella “settings” con il comando config -writeconf dosbox.conf.

La struttura del file è molto ben documentata. L’utente può regolare l’emulazione della scheda audio, della scheda grafica, del joystick, della rete, della stampante, ecc. secondo i propri desideri.
Ad esempio, l’utente può specificare che DOSBox si avvii sempre a schermo intero, limitare la RAM massima disponibile (massimo 64 MByte) e molto altro ancora.

Nella sezione “Render” si trova una specialità di DOSBox: I vecchi giochi DOS utilizzavano risoluzioni molto più basse e a volte apparivano molto pixelati quando venivano ingranditi (l’impostazione predefinita è l’ingrandimento doppio). Se si imposta il valore Scaler su hq2x o super2xsai, ad esempio, i giochi appaiono molto più belli perché vengono ingranditi in modo complesso.

La sezione “CPU” contiene il parametro “Core” con il valore Auto. Questo è il tipo di emulazione. DOSBox può emulare un programma in due modi. O ogni comando del programma DOS viene elaborato uno dopo l’altro (normale) o viene ricompilato in tempo reale in modalità dinamica (dinamico). La modalità dinamica è molto più veloce, ma a volte causa problemi con alcuni giochi. Con l’impostazione standard “auto”, DOSBox seleziona la modalità automaticamente e di solito correttamente. Solo in casi eccezionali può essere necessaria una regolazione.

Le altre possibilità di regolazione delle impostazioni di rete e del joystick, ad esempio, sono molto ben documentate sia nel file di configurazione che nella homepage del Wiki.
Tuttavia, è importante che DOSBox utilizzi anche la configurazione data. Ciò può essere ottenuto con il comando -conf config-file.conf all’interno di DOSBox (nome solo esemplificativo) o direttamente con il parametro nel collegamento sul desktop.

Avvio con profilo

La finestra di stato di DOSBox mostra quale file CONF è stato caricato.

Configurazione caricata

Utilità

Per la gestione di DOSBox si possono trovare in rete numerosi programmi di aiuto, che facilitano soprattutto la gestione dei file di configurazione dei vari giochi.

DOSBox Game Launcher
DOSBox Game Launcher (in breve DBGL) gestisce i giochi DOS da utilizzare con DOSBox, per cui viene fornita anche la versione corrente di DOSBox. DBGL si considera un database, un lanciatore di programmi e un’interfaccia di amministrazione e offre molte funzioni a questo scopo. È possibile creare profili per i nuovi giochi, che contengono il profilo del gioco vero e proprio oltre ai dati informativi come la descrizione del gioco e così via, che possono anche essere presi da un database di Mobygames. Qui l’utente può comodamente impostare le proprietà tecniche di ogni gioco, come la risoluzione e le opzioni di scala, la scheda audio emulata, il file da avviare o l’unità CD emulata e molto altro ancora. DBGL avvia poi il gioco esattamente con questa configurazione. Per i giocatori meno esperti, sono disponibili varie preimpostazioni per le diverse epoche dei giochi DOS.

DOSBox Game Launcher

DOSShell
DOSShell è un semplice launcher per programmi sotto DOSBox in stile explorer. Si crea una voce per ogni gioco, che può anche essere raggruppata in voci (tipo di gioco, ad esempio).

DOSShell

CANE
D.O.G. (abbreviazione di DOSBox Gase Launcher) è un altro frontend grafico per la gestione e la personalizzazione dei giochi DOS da lanciare con DOsBox. D.O.G. può chiaramente regolare i parametri di avvio di DOSBox per l’emulazione stessa, la grafica, il suono, i dispositivi di input ecc. e salvarli come profilo.

D.O.G.

D-Fend Reloaded è un altro programma di avvio/interfaccia amministrativa per DOSBox. DosBlaster, invece, consente di avviare giochi DOS tramite il menu contestuale.

Fonti di gioco

Chi non è in possesso di vecchi classici può trovarli nei mercatini delle pulci e nelle case d’asta online e spesso anche su siti Internet speciali. Alcuni offrono i vecchi giochi per il download gratuito con lo pseudonimo di “abandonware”. Il presupposto è che non ci sono più detentori di diritti per i vecchi titoli e che la distribuzione è quindi possibile e consentita senza danneggiare terzi. In molti casi, tuttavia, non è così, poiché i vecchi titoli non vengono più distribuiti, ma i diritti sul design o sul nome del gioco sono stati talvolta venduti nel frattempo.

I giochi DOS legali, invece, si possono trovare su ClassicDosGames.com, DotEmu.com o GOG.com. Quest’ultimo sito offre per un piccolo prezzo il download di noti classici, che includono già DOSBox come emulatore già configurato.

Conclusione

Grazie a DOSBox, i vecchi tesori possono essere riportati in vita con un po’ di lavoro manuale entro limiti ragionevoli e talvolta godere della semplicità di un principio di gioco convincente. Se si dedica più tempo ad alcune di queste gemme, molti titoli più recenti sembreranno “molto vecchi”. Tra l’altro, questo vi risparmia anche le orge di patch, i fastidiosi rootkit di protezione dalla copia e la messa a punto dei driver, poiché i vecchi giochi sono generalmente molto frugali.

Ulteriori link

DOSBox e DOSBox Portable – Download via WinTotal

Sezione Emulatori e strumenti per console con tutte le utility su WinTotal

Homepage di DOSBox

Wiki DOSBox

Forum DOSBox

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